Goffredo Parise tra il 1974 e il 1975 tenne sulla pagina domenicale del Corriere della Sera un vero e proprio dialogo coi lettori su temi decisivi dell’Italia di allora. “Mi sono proposto questa rubrica innanzitutto per curiosità umana: la stessa che ho viaggiando, incontrando molta gente di molti paesi…”.
Su molti di quei pezzi si è depositata poca polvere dal momento che Parise, libero da condizionamenti ideologici, regalava ai lettori un giornalismo moderno, fenomenologico, frutto del suo acuto senso di osservazione della realtà. Molti di essi sono decisamente ancora attuali, basti solo pensare al culto del denaro, alla frenesia di consumo e di godimento in costante accelerazione, alle spinte narcisistiche, alla mancanza di cura per il nostro paesaggio che continuerà secondo lo scrittore a mutare, a corrompersi e a degradare inesorabilmente.
Proporre quindi all’attenzione alcune considerazioni di Parise è un invito alla riflessione morale. Periodicamente verranno proposti brani degli articoli apparsi ben cinquant’anni fa.