La Cerimonia di premiazione si è svolta sabato 28 settembre 2019 al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso
Il Premio Goffredo Parise per il Reportage III edizione, a Lisa Iotti per i Reportage televisivi, a Ex aequo ad Antonio Armano e Antonio Castaldo il premio per i Reportage su carta stampata, il premio per la sezione giornalisti sottoposti a minacce e abusi a Paolo Berizzi.
Premiati
- Premio Goffredo Parise per il Reportage – Sezione A
Lisa Iotti
“Iperconnessi”
“Per l'alto valore sociale dell'inchiesta che si concentra sugli effetti che l'invadente e ossessivo utilizzo della connessione provoca sul cervello degli utenti, sui loro comportamenti individuali e sociali e sulle conseguenze negative riguardanti la nostra stessa capacità di ragionare, di comprendere, di concentrarsi e di memorizzare. Attraverso testimonianze degli utenti, di prove “su strada”, di interviste a neuroscienziati l'autrice segnala le trasformazioni antropologiche ce stiamo subendo, causate da questa iperconnessione-iperdistrazione e rivela come i social manovrano per fini economici e commerciali le nostre scelte, i nostri bisogni, le nostre idee.”
![SEZ A 2019](https://premiogoffredoparise.it/wp-content/uploads/2023/09/SEZ-A-2019.jpg)
- Premio Goffredo Parise per il Reportage – Sezione B
Ex aequo
Antonio Armano
“I barconi dell’asfalto: dall’Ucraina a Brescia sul bus delle badanti”
Per l'alto valore testimoniale di un fenomeno migratorio di cui si parla molto poco che coinvolge figure femminili, veri e propri fantasmi costrette a valicare in asfittiche tradotte-auto confini tra l'Europa benestante e l'Europa marginale e povera e a subire i maltrattamenti delle guardie nelle lunghe file alle dogane. Per essere riuscito con occhio lucido e penetrante a documentare la fatica, la solitudine, l'abisso esistenziale di vite precarie che resistono a un vero e proprio calvario solo grazie alla loro forza di volontà”.
Antonio Castaldo
“Sulle orme di Olmi, nel Bosco di Buzzati”
“Per aver in un gioco sapiente di rimandi tra visivo e narrativo, interviste, citazioni letterarie e cinematografiche-complice lo spirito di Olmi- consentito al bosco distrutto dalla tempesta Vaia dell'autunno 2018 di prendere vita, di animarsi di presenze, di spiriti silvani e geni della foresta. Per aver suggerito che di fronte alle difficoltà del mondo la fiaba diventa un modo straordinario per leggere la modernità.
![SEZ B 2019](https://premiogoffredoparise.it/wp-content/uploads/2023/09/SEZ-B-2019.jpg)
- Premio Goffredo Parise per il Reportage – Sezione C
Giornalisti sottoposti a minacce e abusi.
Paolo Berizzi
“ Giornalista di inchiesta, autore di cronache e libri che descrivono professionalmente l'evoluzione di importanti fenomeni politici e sociali. Negli ultimi anni ha condotto inchieste originali con le quali ha documentato con ricchezza di dettagli e capacità analitiche ciò che avviene nell'universo oscuro delle organizzazioni neofasciste, parafasciste e neonaziste attive in Italia. Il suo lavoro ha consentito all'opinione pubblica e agli stessi inquirenti di apprendere come numerose organizzazioni nostalgiche e incostituzionali hanno potuto proliferare nel nostro paese avvalendosi della disattenzione generale, di una diffusa compiacenza che riduce a puro folclore la propaganda dell'intolleranza, della violenza, del razzismo e della tendenza a minimizzare l'apologia del fascismo e le attività antidemocratiche vietate dalla Costituzione. Con il suo lavoro giornalistico, svolto con coraggio e coerenza, ha acceso la luce su questo fenomeno e perciò è stato fatto oggetto- insieme ai suoi familiari- di intimidazioni e gravi minacce a fronte delle quali gli organi pubblici preposti gli hanno assegnato una scorta armata permanente.”
Per questa sezione la giuria è affiancata dalla collaborazione dell'Associazione Ossigeno per l'Informazione patrocinata dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa.
![SEZ C 2019](https://premiogoffredoparise.it/wp-content/uploads/2023/09/SEZ-C-2019.jpg)
Giuria
Riconoscimenti
Antonio Megalizzi
Gli Enti promotori all’unanimità hanno inteso ricordare la figura di Antonio Megalizzi assassinato nel mese di dicembre del 2018 nella strage del mercatino di Natale a Strasburgo.
Un riconoscimento per la passione civile e il convinto europeismo del giovane reporter attraverso 2 targhe consegnate rispettivamente al Magnifico Rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini e ai familiari di Megalizzi dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto.
![Megalizzi](https://premiogoffredoparise.it/wp-content/uploads/2023/09/Megalizzi.jpg)