Il laboratorio formativo si è svolto presso il complesso museale di Santa Caterina a Treviso, per cinque fine settimana da dicembre 2021 a maggio 2022, ha coinvolto 46 studenti provenienti da quattro scuole Secondarie di Secondo Grado di Treviso con l’obiettivo di far acquisire agli studenti le prime competenze teoriche e pratiche necessarie per realizzare un mini-reportage audiovisivo: dalla ricerca del tema allo studio delle fonti, dal piano di riprese alle tecniche di filmmaking, dalla scrittura fino al montaggio e all’editing, con incursioni verso nuove forme di racconto, come il podcast, oggi in grande espansione. Docenti alcuni dei più bravi professionisti in Italia: Lisa Iotti anche tutor della scuola, Antonella Serrecchia, Alessandra Frigo, Massimiliano Torchia, Sebastiano Mancinelli.
Alla base di tutto c’è la convinzione che la realtà è molto complessa e fatta di tante sfumature. Per comprenderla e poi raccontarla occorrono tempo, sguardo, profondità. Bisogna coltivare dubbi, andare nei luoghi di cui si parla, saper ascoltare, confrontarsi e raccogliere punti di vista, anche di chi non la pensa come noi. Restituire il mondo nelle sue contraddizioni, con onestà e rispetto è indubbiamente un buon modo per allenare il pensiero critico. Un prezioso antidoto alla polarizzazione e superficialità che ci circonda.
Agli alunni sono stati fin da principio proposti obiettivi alti per abituarli allo spirito di sacrificio e all’umiltà nell’affrontare questo percorso formativo originale e complesso.
La scuola di reportage è sostenuta dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Treviso e dai Comuni di Treviso, Salgareda, e Ponte di Piave, dal Soroptimist International – Club di Treviso e da Banca Prealpi.
Premi:
Premio Soroptimist International Club di Treviso alla scuola vincitrice della II edizione della Scuola di Reportage Goffredo Parise consegnato ad ogni studente un libro, una pergamena attestante la partecipazione e un buono acquisto libri.
Docenti e Istituti
- Liceo Leonardo Da Vinci di Treviso
- Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso
- Collegio Vescovile Pio X di Treviso
- Liceo Berto di Mogliano Veneto
Programma
Come nasce un reportage. Dall’intuizione alla realizzazione
La professionalità e la passione di Lisa Iotti, Antonella Serrecchia, Alessandra Frigo per far conoscere agli allievi il reportage tra tradizione e innovazione. I vari linguaggi del racconto attraverso la visione di filmati, inchieste, documentari in Italia e all’estero ( Al Jazeera, CBS, BBC, Le Monde, Vice, Piazza Pulita, Fanpage, Presa diretta…), per avvicinarsi a come si istruisce una storia: partendo da una curiosità, uno spunto, un articolo letto. Quali gli strumenti di lavoro? Drive, la raccolta del materiale preparatorio, schemi, archivio. Selezione e controllo delle fonti. Come si costruisce una storia, l’importanza del percorso, la struttura, i vari generi (narrativo, di investigazione). Gli elementi fondanti della storia: curiosità, interesse, passione (Se interessa poco a me perché dovrebbe interessare agli altri?) Come nasce un podcast?
Come si gira un reportage: La figura del videomaker
Il modo migliore per capire (e imparare) è vedere. Con Massimiliano Torchia, Lisa Iotti, Antonella Serrecchia full immersion sull’analisi di inquadrature ed immagini, ricognizione sui vari modi di girare un reportage (non esiste un unico linguaggio). Punti importanti preliminari: disponibilità dei soggetti da filmare, accessibilità alle location, fattibilità delle riprese, le varie modalità. Il mestiere del videomaker: come funzionano telecamera, microfono, luci. Come allestire un set. Come mettere l’intervistato a proprio agio, come riprendere nelle varie situazioni. Esempi di girato, cose venute bene, cose venute male (imparare dagli errori, sempre). Esercitazioni pratiche: il videomaker Massimiliano Torchia con gli studenti (a gruppi) girando immagini, interviste, situazioni. Location da individuare.
Il montaggio e I mille modi di raccontare
Fase di confronto con Massimiliano Torchia, Lisa Iotti, Antonella Serrecchia, Sebastiano Mancinelli insieme al filmaker delle riprese fatte durante le prime settimane per capire difficoltà e punti di forza (con le prime interviste e le prime scene del reportage) per poi passare ad un’introduzione al montaggio. Il montaggio è uno strumento di comunicazione dialettico, nel senso profondo del termine, cioè l’arte di “comunicare attraverso” degli elementi come le scene girate, ma anche l’arte di riunirli e metterli insieme. Breve storia del montaggio. Organizzare il materiale e introduzione ai formati di registrazione/codec, utilizzo di un programma di conversione video, Introduzione ad Avid, Creazione di un progetto e differenziazione a seconda del prodotto da creare (formati broadcast, web, SD), la parte pratica del Montaggio con applicazione di tutte le basi teoriche al materiale girato nel mese precedente.
Workshop operativo
Si continua a insegnare come si monta un pezzo, una parte teorica che riguarda ancora i ferri del mestiere e contemporaneamente si lavora sui pezzi premontati dagli allievi, si tirano le fila dei lavori Sebastiano Mancinelli, Lisa Iotti, e Alessandra Frigo hanno condotto gli allievi ad identificare una struttura e a tagliare le interviste. Gli allievi nel frattempo hanno selezionato le parti più importanti, hanno scalettato le interviste con precisione. Insieme a Antonella Serracchia, si è riusciti a realizzare da quel materiale dei piccoli podcast.
Finalizzazione
La fase finale, quella in cui ogni pezzetto girato dai singoli gruppi diventa un grande racconto. Sebastiano Mancinelli, Lisa Iotti, Alessandra Frigo, Antonella Serrecchia hanno strutturato le ultime lezioni con una modalità di lavoro pensata per arrivare il più possibile alla fine del reportage. Perché un racconto video abbia spessore e sia emozionante, non basta avere strutturato bene le scene, scritto bene i testi, fatto buone interviste, montato con sapienza. Manca ancora un elemento fondamentale: la musica. Parte del workshop è stato dedicato all’uso delle musiche nel montaggio; colonna sonora e audio ambiente; colonna sonora vs musica; aperture vs montaggio serrato; semantica delle immagini e utilizzo delle coperture nel montaggio finale; utilizzo sottotitoli e grafiche. La parte teorica prevede l’utilizzo delle tracce su più livelli in avid, lo strumento lock delle tracce, la dissolvenza audio e video, le tecniche di mix, la titolatrice e l’utilizzo biscotti.
Vincitori
La Commissione giudicatrice che ha esaminato i reportage realizzati durante il percorso formativo presso la Scuola di Reportage Goffredo Parise ha assegnato al gruppo Scuola “Liceo Duca degli Abruzzi” il Premio Soroptimist Club di Treviso II Edizione per il reportage (D)istruzione.
- Bandiera Giovanni
- Camata Martina
- Conte Beatrice
- Franceschini Agnese
- Frassetto Francesca
- Ferracin Allegra
- Pannone Valentina
- Patossi Andrea
- Righes Aurora
- Tollia Roan
Motivazione:
Per aver interpretato con grande serietà lo spirito e il senso della Scuola di Reportage, per aver fatto squadra e per aver elaborato un percorso che ha rispettato scadenze e compiti, dalla prima intuizione al risultato finale; per l’impegno costante nella ricerca delle testimonianze, delle immagini e dei contenuti, per aver trovato in assoluta autonomia il filo della narrazione, una volta terminate le riprese. Una capacità di tessitura non scontata.
Menzioni per il montaggio
- Beatrice Conte – Liceo Duca Degli Abruzzi, Treviso
- Emma Amadio – Liceo Leonardo Da Vinci, Treviso
Per essersi cimentate con successo nel lavoro di montaggio su Avid, un software di video editing usato in ambito cinematografico e broadcast televisivo, che richiede estrema precisione e rigore. Per la costanza e l’entusiasmo che hanno marcato il loro percorso.
Menzioni per le riprese
- Tommaso De Faveri e Riccardo Zaratin – Liceo Leonardo Da Vinci, Treviso
Per la professionalità, la cura e l’eleganza delle immagini, per aver avuto uno sguardo mai banale durante tutte le riprese e per aver saputo raccontare – attraverso la telecamera – la bellezza infinita e le ferite delle Ville Venete.
Menzioni per la narrazione
- Sofia Burgio e Camilla De Nat – Liceo Leonardo Da Vinci
- Elena Dalla Cia – Collegio Vescovile Pio X
- Pietro Zaja – Liceo Giuseppe Berto
Per essere stati sempre in prima linea nella realizzazione del Reportage, per il senso di responsabilità dimostrato lungo il percorso, dalla ricerca delle fonti ai rapporti con le persone da intervistare, per non essersi mai tirati indietro e aver affrontato i temi scelti con profondità di visione, lucidità e curiosità. Per aver fatto da collante per il resto del gruppo e aver capito che in un progetto come questo ogni tassello è fondamentale
Reportage
- Liceo Duca Degli Abruzzi di Treviso
“(D)istruzione”
I ragazzi hanno raccontato la scuola che hanno e quella che vorrebbero nonché
l’incapacità del sistema di fronteggiare le esigenze contemporanee.Noiose lezioni frontali, criteri di valutazione antiquati e inefficaci, sovraccarico di studio a fronte di scarsi risultati: la scuola italiana ha qualcosa che non va. Non da ora, ma gli infiniti mesi di DAD hanno reso ancora più evidente l’incapacità del sistema di fronteggiare le esigenze contemporanee. In questo ampio reportage, alunne e alunni del Liceo Duca degli Abruzzi raccontano la scuola che hanno e quella che vorrebbero.
Bandiera Giovannii, Camata Martina ,Conte Beatrice, Franceschini Agnese, Frassetto Francesca, Ferracin Allegra , Pannone Valentina, Potossi Andrea, Righes Aurora, Tollia Roan.
- Liceo Giuseppe Berto di Mogliano Veneto
“Il male oscuro”
Il tema dei disturbi alimentari nell’adolescenza: una vera e propria epidemia nell’epidemia. Negli ultimi due anni i casi sono aumentati del 30% e la fascia di età coinvolta è sempre più bassa.I disturbi alimentari tra gli adolescenti sono un problema da tempo, ma dopo la pandemia i casi sono aumentati del 30% e la fascia di età interessata oggi è sempre più bassa. Gli studenti e le studentesse del Liceo Berto hanno indagato questo fenomeno a livello locale e non solo, cercando di capire se il nostro sistema sanitario è attrezzato ad affrontare quest’epidemia nell’epidemia.
Bettetti Ginevra, De Zorzi Jacopo, Favaro Rachele, Federici Giulio, Fiorini Francesco, Franzoi Greta ,Frare Emma, Gazzato Caterina, Magoga Chiara, Marchiori Andrea , Marconato Maddalena, Sartor Alessandro, Zaja Pietro.
- Liceo Leonardo Da Vinci di Treviso
“Mattone nobile”
La tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale costituito dalla Ville Venete.Sono 3800 le Ville di grande valore artistico e culturale sparse per tutto il Veneto. Raccontano la storia di questi territori e nascondono veri e propri tesori, ma il loro pregio non sempre riesce a essere valorizzato. Gli studenti e le studentesse del Liceo da Vinci hanno provato a capire in cosa potremmo migliorare per attirare più turisti e coinvolgere i residenti in attività che possano ridare vita a questi luoghi.
Amadio Emma, Bisori Filippo, Brondolin Francesco, Burgio Sofia, De Biasi Tommaso, De Faveri, Tommaso De Nat, Camilla Melloni, Carlo Aurelio, Randon Margherita, Scolletta Alessandro, Zaratin Riccardo.
- Collegio Vescovile Pio X di Treviso
“S.O.S. Analfabetismo funzionale”
Il tema dell’analfabetismo funzionale, per capirne le cause, immaginare le conseguenze e scovare possibili soluzioni.Leggiamo poco e capiamo ancora meno, in matematica arranchiamo e fatichiamo a portare a termine semplici problemi di logica: in Italia il 28% delle persone tra i 16 e i 56 anni, cioè quasi un terzo del Paese, è analfabeta funzionale. Uno dei dati più alti d’Europa. I ragazzi e le ragazze del Collegio Pio X sono andati alla scoperta di questo fenomeno, per capirne le cause, immaginare le conseguenze e scovare possibili soluzioni.
Cecconato Riccardo, Clamar Giangiacomo Massimo Lupo ,Cervi Vittoria, Dalla Cia Elena, Ferrari Giulia, Giabardo Ginevra Enrica, Giovanetti Sebastiano, Martini Valentina, Mordenti Margherita, Santucci Tommaso, Scalco Chiara, Sgarbossa Susanna.
Commissione giudicatrice Scuola di Reportage:
- Lisa Iotti – giornalista d’inchiesta della redazione di Presa Diretta Rai 3
- Alessandra Frigo – autrice di Piazza Pulita La 7
- Antonella Serrecchia – content producer della società di podcast Chora
- Massimiliano Torchia – videomaker di Presa Diretta Rai 3
- Sebastiano Mancinelli – montatore editor di Piazza Pulita La 7