L’edizione 2022/2023 della scuola di reportage Goffredo Parise ha rappresentato ancora una volta una palestra di vita oltre che un’occasione importante per avvicinarsi alla nobile arte del reportage per i circa 40 studenti dei licei trevigiani che hanno potuto e voluto frequentarla. Il corso formativo si è svolto in quattro weekend di lezioni tra dicembre 2022 e marzo 2023, il team di docenti ha visto la presenza di Lisa Iotti della redazione di Rai3 PresaDiretta e tutor della scuola, Lorenzo Cremonesi inviato speciale del Corriere della Sera e di Riccardo Staglianò del Venerdì di Repubblica.
Alla fine del corso gli studenti hanno sviluppato un reportage su problematiche legate all’ambiente. Durante le lezioni hanno appreso i requisiti fondamentali del giornalismo d’inchiesta e hanno riscoperto l’importanza del tempo, del confronto, dell’approfondimento, del dubbio, della complessità, del sacrificio, del coraggio morale e della passione civile. Parole ormai rare nella nostra contemporaneità. Valori che speriamo li accompagneranno sempre qualsiasi sia la loro scelta di vita.
La scuola quest’anno è stata ospitata nella sala conferenze della Camera di Commercio di Treviso e Belluno | Dolomiti.
A sostenere la scuola di reportage Regione del Veneto, la Provincia di Treviso e i Comuni di Treviso, Salgareda, Ponte di Piave e Oderzo, la Banca Prealpi SanBiagio, Ascopiave, il Soroptimist International Club di Treviso e la Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti
Premi:
Ai lavori considerati migliori un diploma e il Premio Soroptimist International Club di Treviso. A tutti gli studenti è stato consegnato nel corso della Cerimonia di Premiazione della VII Edizione del Premio Goffredo Parise per il Reportage un attestato di partecipazione
Docenti e Istituti
- Liceo Leonardo Da Vinci di Treviso
- Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso
- Collegio Vescovile Pio X di Treviso
- Liceo Scarpa di Motta di Livenza e Oderzo
Programma
Attraverso la passione e la grande professionalità di Lisa Iotti giornalista di Rai 3 Presadiretta i ragazzi hanno appreso i requisiti fondamentali del giornalismo d’inchiesta. Lisa Iotti responsabile del team dei docenti ha spiegato ai ragazzi perché il giornalismo della carta stampata non è destinato a morire stimolandoli ad apprendere strumenti conoscitivi e metodologici e per tutta la durata del laboratorio formativo ha seguito gli studenti via web nei loro personali percorsi.
Le lezioni di Lorenzo Cremonesi, inviato speciale del Corriere Della Sera hanno permesso di avvicinarsi alla storia non attraverso i testi scolastici ma gli occhi di chi ha visto ed è stato testimone degli scenari di guerra. Ascoltare le verità anche più nascoste e rivivere gli avvenimenti col reporter è stata un’esperienza travolgente per i ragazzi. Un silenzio profondo nell’ascolto e un’interazione col docente attraverso tante domande e riflessioni. Sicuramente non dimenticheranno quest’incontro che in molti di loro ha fatto accendere qualche fuoco.
La vivacità intellettuale e la profonda conoscenza del mestiere di Riccardo Staglianò, inviato del Venerdì di Repubblica, hanno contribuito ad offrire agli studenti ulteriori conoscenze e segreti reconditi di una professione entusiasmante ma impegnativa. Ha raccontato come si prepara e realizza un reportage, nelle tre fasi del prima (studio, casting degli intervistati, preparazione logistica), durante (registrazione, organizzazione degli appunti, ecc) e dopo (sbobinatura, scrittura), fornendo anche alcune nozioni su eventuali versioni multimediali (podcast, video) del medesimo reportage. Ha anche esposto agli studenti esempi di stile che possano ispirarli con l’aiuto di un’antologia ragionata di grandi giornalisti e scrittori, piccole perle estremamente coinvolgenti.
L’ultimo incontro con Lisa Iotti, giovedì 23 e venerdi 24 marzo, una sorta di laboratorio operativo, molto interattivo dove gli studenti hanno messo in mostra quanto hanno appreso durante questi mesi di corso.
Vincitori
Cerimonia di Premiazione 10 giugno 2023 nell’ambito del Premio Goffredo Parise per il Reportage.
I Riconoscimenti ed il Premio Soroptimist Club di Treviso III Edizione sono stati assegnati ai reportage realizzati durante il percorso formativo presso la Scuola di Reportage Goffredo Parise III edizione 2022/2023.
- Giovanni Pezzutto
- Caterina Orso
- Pietro Tomba
- Elena Dalla Cia
- Biancamaria Adelaide Clamar
- Chiara Tonon
- Francesco Gibbin
- Giulia Trentin
- Marta Badocco
- Alessia Mior
- Lisa Lorenzon
- Mariachiara Schiavon
Primo premio Reportage Inchiesta ``IL CIRCOLO VIRTUOSO``
- Giovanni Pezzutto, Liceo Statale “Leonardo da Vinci” – Treviso
Per avere individuato e messo a fuoco in modo esemplare, attraverso un minuzioso lavoro di scavo, uno dei temi meno esplorati dell’inquinamento, l’ E-WASTE, l’impatto dei nostri apparecchi digitali che noi cambiamo e buttiamo con disinvoltura appena qualcosa in loro non va, inconsapevoli o indifferenti di quanto ogni smartphone al momento dell’acquisto ha già alle spalle l’emissione di un’ottantina di Kg di CO2, senza considerare l’estrazione delle materie prime per produrlo. Con un linguaggio vivace, puntuale, pieno di ritmo, che alterna l’immediatezza del racconto in prima persona nei vicoli di una Treviso piena di negozi che riparano device, all’analisi di numerose fonti, l’inchiesta smaschera la nostra indolenza e dimostra quanto sia ancora incompleta la regolamentazione dell’Unione Europea sul tema, dimostrando una competenza rara e una grande capacità di scrittura.
Secondo premio Reportage Inchiesta ``EVTOL, VIA ALLA TERZA DIMENSIONE DELLA MOBILITÀ``
- Caterina Orso, Liceo Statale “Antonio Scarpa” – Oderzo (TV)
Per il rigore e l’accuratezza delle informazioni con cui ha spiegato il mondo che verrà dove futuribili taxi volanti a propulsione elettrica sfrecceranno nel cielo: una tecnologia che sembra uscita da un film di fantascienza ma che ci proietta in una nuova era degli spostamenti urbani e non solo, in grado di abbassare le emissioni di CO2 e velocizzare la mobilità sempre più congestionata delle nostre città. Per la scelta visionaria del tema, per il linguaggio metaforico e mai banale in grado di costruire una struttura narrativa solida e per essere riuscita a saldare una storia locale (il Veneto mira a essere una delle prime regioni in Italia a puntare su questo sistema rivoluzionario) con una tecnologia su cui stanno investendo le più grandi aziende del settore al mondo.
Primo premio Reportage Narrativo ``LE NUTRIE: UNA BATTAGLIA INFINITA``
- Pietro Tomba, Liceo Statale “Leonardo da Vinci” – Treviso
“Il primo dovere di chi scrive è far vedere, sentire, toccare”, Francis Scott Fitzgerald. È esattamente quello che fa questo reportage sull’impatto delle nutrie nella campagna trevigiana: arrivate un secolo fa dal Sud America per farne pellicce, poi rilasciate quando nessuno le voleva più, ora regine indisturbate di questa terra coi suoi canali di scolo e gli infiniti campi di mais, il tocco delle campane e gli aerei che sorvolano le case così da vicino che dagli oblò si vedono le faccine dei passeggeri. Bellissima l’idea di raccontare la vicenda dei roditori, che rischiano di mettere in pericolo la tenuta idrogeologica dei terreni, attraverso la storia di un personaggio locale, la signora Muller, una specie di capitano Achab che accoglie il cronista nella sua grande villa ereditata dal marito, il fortino d’avvistamento nella lotta contro le bestie, senza mai perdere la tenerezza, come il testo restituisce con affetto. Un racconto pieno di grazia e di umanità, che non tralascia nessun dettaglio, dall’accento tedesco della protagonista alle gabbie che guai a usarle perché fanno agonizzare gli animali. E noi siamo lì, a prendere il the davanti alla finestra in attesa di vedere spuntare nel nulla una lunga coda marrone.
Secondo premio Reportage Narrativo ``THE OCEAN CLEANUP: UNA STORIA DI SOGNI E FOLLIE, E PREZZI DA PAGARE``
- Biancamaria Adelaide Clamar, Collegio Vescovile “Pio X” – Treviso
Per avere messo in luce, grazie a una serie di interviste a persone in giro per il mondo e attraverso una dettagliata raccolta di documenti, le incongruenze di una delle più famose storie dell’ambientalismo, quella della nave Ocean Cleanup che da anni riceve importanti finanziamenti per liberare gli oceani dalla plastica, il cui fondatore viene considerato una specie di eroe contemporaneo. Per la capacità di scrutare tra le pieghe della cronaca, per la descrizione acuta del personaggio di cui ricostruisce passo dopo passo la carriera nel mondo del green businnes, senza farsi blandire dalla tentazione all’agiografia, il reportage è un esempio di come sia sempre salutare coltivare con intelligenza il dubbio. Non per amore di polemica, ma per rispetto della verità. Delle buone intenzioni si sa è lastricato l’inferno.
Terzo premio Reportage Narrativo ``MOUNTAIN SOUND``
- Elena Dalla Cia, Collegio Vescovile “Pio X” – Treviso
Per la singolarità della scelta narrativa, per essere riuscita a trasformare un tema asettico come l’impatto ambientale di piste da bob e alberi da abbattere in vista delle Olimpiadi di Cortina 2026 in una delicata storia personale, che ci riporta all’infanzia di chi scrive, alle regole ferree di una famiglia che stabiliva senza deroghe un’ora massimo al giorno davanti alla tv, fino a quelle Olimpiadi di Londra 2012, quando improvvisamente lo schermo poté rimanere acceso a tutte le ore. Un’epifania: l’inizio di un amore sconfinato per le discipline olimpioniche, una passione portata avanti da quel momento in poi dalla protagonista a qualsiasi fuso e a ogni latitudine. Sempre nella speranza di poter un giorno partecipare, come spettatrice, visto il disastro negli sport. La felicità davanti alla candidatura di Cortina, a due passi da casa, e la scoperta dell’altra faccia della medaglia, è un racconto a tutto tondo di come bisogna sempre scegliere da che parte stare, anche a prezzo di rinunciare ai propri sogni.
Menzione Speciale
Per avere trovato ciascuno un modo originale e laterale di raccontare il tema dell’ambiente, scovando accanto a casa e dall’altra parte del mondo piccole storie da cui partire per spiegare che cosa ci sta succedendo, per mostrare come ogni nostro gesto non è mai neutro. Ognuno di questi pezzi racconta esattamente questo: che siano delle innocue tartarughe in un fossato – quelle che per anni ci siamo portati a casa dal luna park, e che hanno fatto fuori le specie autoctone, rompendo un equilibrio, o i cigni che non si vedono più perché non vale la pena emigrare visto che al nord fa caldo, o i pomodori che non hanno più valore nutrizionale. Quello che possiamo fare è affinare lo sguardo, stare in ascolto, rafforzare la nostra empatia e continuare a interrogarci, come ci hanno insegnato tutti questi ragazzi.
Se non si perdono, saranno sicuramente più bravi di noi. Questi lavori sono qui a testimoniarlo. Io darei loro fiducia.
Reportage
- IL CIRCOLO VIRTUOSO
Giovanni Pezzutto – Liceo Statale “Leonardo da Vinci” – Treviso
- EVTOL, VIA ALLA TERZA DIMENSIONE DELLA MOBILITÀ
Caterina Orso – Liceo Statale “Antonio Scarpa” Oderzo (TV)
- LE NUTRIE: UNA BATTAGLIA INFINITA
Pietro Tomba – Liceo Statale “Leonardo da Vinci” – Treviso
- THE OCEAN CLEANUP: UNA STORIA DI SOGNI E FOLLIE, E PREZZI DA PAGARE
Biancamaria Adelaide Clamar – Collegio Vescovile “Pio X” – Treviso
- MOUNTAIN SOUND
Elena Dalla Cia – Collegio Vescovile “Pio X” – Treviso
- L’EFFETTO DEL NARCOTRAFFICO SULLA BIODIVERSITÀ
Chiara Tonon – Collegio Vescovile “Pio X” – Treviso
- IL PICCOLO ALIENO
Francesco Gibbin – Liceo Statale “Leonardo da Vinci” – Treviso
- IL LATO OSCURO DEGLI ASSORBENTI
Marta Badocco e Alessia Mior – Liceo Statale “Antonio Scarpa” Oderzo (TV)
- ALLARME ESTINZIONE CIGNI
Giulia Trentin – Liceo Statale “Antonio Scarpa” Oderzo (TV)
- GLI IPPOPOTAMI DI PABLO ESCOBAR
Lisa Lorenzon – Collegio Vescovile “Pio X” – Treviso
- INDOVINA CHI VIENE A CENA?
Mariachiara Schiavon – Collegio Vescovile “Pio X” – Treviso con
Commissione giudicatrice Scuola di Reportage:
- Lisa Iotti – giornalista d’inchiesta della redazione di Presa Diretta Rai 3